Piedini per macchine industriali: quando sostituirli

Ci sono casi in cui la semplice sostituzione dei piedini per macchine industriali può rivelarsi l’operazione più economica e insieme più efficace per tutelarne il funzionamento. Sebbene infatti questi piedini siano senza dubbio costruiti per essere solidi, e se di buona qualità possano durare anche per molti anni sotto sollecitazioni estreme, arriva anche per loro il momento in cui l’usura supera la loro tolleranza: e a quel punto capire che è il momento di effettuare una sostituzione può generare un considerevole risparmio. Ecco quindi come capire che i piedini per macchine industriali che state usando sono eccessivamente usurati e vanno sostituiti!

Nell’ambito manifatturiero, dove vengono normalmente installati i piedini per macchine industriali, il grande problema è che sono i macchinari stessi a lavorare, inevitabilmente, per la propria distruzione: motori, pompe, presse, producono una quantità enorme di vibrazioni armoniche, e queste riverberano sulle parti mobili del macchinario stesso – possibilmente usurandole, o perfino causando incrinature – ma anche sulle strutture circostanti, e perfino sul pavimento: senza i giusti piedini per macchine industriali, il pavimento sotto alcuni macchinari pesanti non tarderebbe a creparsi e poi spaccarsi, anche se di cemento.

Proprio le crepe sul pavimento sono quindi un eccellente indizio che i piedini stanno iniziando a consumarsi, e quindi vanno sostituiti per garantire anche in futuro la protezione dalle vibrazioni; allo stesso modo, un segnale che deve destare l’attenzione è l’aumento progressivo della rumorosità del macchinario, che indica che la capacità dei piedini per macchine industriali di assorbire le frequenze vibratorie si sta riducendo, probabilmente per usura. In tutti questi casi un’accurata ispezione dei piedini potrà rivelare se effettivamente sono consumati, logorati o danneggiati, e se è il caso di organizzarne la sostituzione.

Vale la pena, naturalmente, aprire qui una breve parentesi sull’importanza di scegliere piedini per macchine industriali di comprovata qualità. Sia che ci si trovi al primo acquisto, sia che appunto si debba procedere ad una sostituzione, è importantissimo assicurarsi che il produttore possa offrire reali garanzie – anche con la propria reputazione – che i propri prodotti siano all’altezza dell’applicazione in discussione.

La selezione dei materiali utilizzati nella costruzione, come la gomma naturale o, nel caso ci sia la possibilità di contatto con sostanze chimiche aggressive, il neoprene, dimostra la competenza e l’esperienza dei produttori stessi, ed è garanzia della capacità dei piedini per macchine industriali di smorzare davvero, e in quantità significativa, le vibrazioni generate durante l’utilizzo dei macchinari stessi. Maggiore sarà la qualità, minore la manutenzione richiesta: tuttavia, è buona norma effettuare regolarmente, come normale parte dell’abituale ciclo di verifica, un controllo accurato di tutti i piedini, così da accorgersi tempestivamente qualora uno o più di essi inizi ad esibire segni di usura.