L’inverno, per chiunque abbia un riscaldamento termico della casa gestito con una caldaia indipendente, è una fase in cui si può andare incontro a degli inconvenienti. Nel periodo di maggior funzionamento, quando oltre a generare acqua calda per uso sanitario, bisogna riscaldare anche gli ambienti, le caldaie possono risentire il peso dell’usura degli anni e andare in contro a brutte sorprese.
La caldaia risente dell’azione usurante degli anni, del liquido e del calore, soprattutto se non è stata soggetta alla giusta e periodica manutenzione. Quante volte la caldaia si è improvvisamente bloccata e inceppata mentre avevamo bisogno dell’acqua calda per la doccia, senza poter intervenire? In quei momenti, si comprende realmente l’importanza della corretta funzionalità della caldaia.
La manutenzione: unica parola d’ordine
Una puntuale azione manutentiva, preserva la caldaia da rotture e la rende funzionale per diversi anni, ne migliora l’efficienza e il rendimento. Questo assunto si riscontra anche nella riduzione dei consumi, infatti degli studi specifici su alcune caldaie Vaillant, oggetto di periodica revisione, hanno riscontrato un risparmio sulla bolletta energetica fino al 30%, rispetto ad analoghi dispositivi dove non viene operata nessuna manutenzione o la stessa è estemporanea. Si è anche riscontrato che programmando l’azione manutentiva delle caldaie in maniera costante, le preserva da interventi di riparazione e di sostituzione, molto più onerosi della sola revisione.
Un occhio anche all’ambiente
Una caldaia usurata, con un cattivo funzionamento e che non è stata monitorata periodicamente con un’azione di manutenzione preventiva, lavora e brucia male, producendo gas nocivi che possono provocare dei rischi per gli abitanti della casa dove è installata. I gas frutto della cattiva combustione inquinano l’ambiente, sono tra i maggiori responsabili dell’effetto serra e del relativo mutamento climatico.
Frequenza e sanzioni per mancata manutenzione
I disciplinari delle caldaie, consigliano di far visionare e nel caso manutenere gli impianti almeno una volta all’anno. La revisione periodica è una procedura che garantisce la sicurezza della caldaia e soprattutto delle persone che la utilizzano, oltre che garantire il rispetto dell’ambiente, è un’attività obbligatoria prevista dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 412 del 1993. In caso di controlli da parte degli organi competenti, ogni violazione potrebbe essere sanzionata come reato amministrativo e con multe che vanno dai 100 ai 3.000 euro.
La manutenzione programmata
La scelta del manutentore o dell’azienda è complessa, deve divincolarsi in un ginepraio di offerte e di soluzioni che spesso lasciano l’utente solo nel momento del bisogno. Quante volte si è bloccata una caldaia in una grande città, senza riuscire a trovare un tecnico abilitato disponibile? Molto spesso anche i costi della revisione periodica delle caldaie non sono chiari e nascondono delle insidie. Una buona regola consiste nella pratica di stipulare un contratto di manutenzione periodica chiaro con chi opera nel campo della revisione.
Per avere un quadro di riferimento chiaro potreste consultare un interessante testo sul sito www.vaillantroma.it per strutturare una idea chiara sui vantaggi della manutenzione preventiva e delle procedure contrattuali. La manutenzione programmata è una buona soluzione per avere prezzi chiari e per non incorrere in brutte sorprese, oltre al fatto di essere certi di un intervento in tempi rapidi. La pratica della manutenzione programmata con contratto, riduce i tempi d’intervento, soprattutto nelle grandi città, come può essere una metropoli come Roma.
I costi della manutenzione
Ogni componente della caldaia da sostituire, ha un costo elevato che va sommato con le spese del personale impegnato nell’ intervento e con quelle della trasferta. La manutenzione periodica, ma non programmata, costa in una grande città, mediamente, dai 70 alle 80€, mentre con un contratto, i costi si riducono fortemente e quasi della metà. Lo stesso intervento straordinario di riparazione è molto più basso se viene previsto da un contratto. Manutenendo la caldaia, si evita l’oneroso intervento di sostituzione o di riparazione. La manutenzione consiste in un controllo di verifica periodico su alcune componenti interne, come:
– i bruciatori
– le sonde di temperatura
– monitoraggio dei gas e della temperatura
– controllo di pressione, dei raccordi del gas, delle guarnizioni, della ventilazione, dell’areazione e dei fumi;
– oltre a una verifica globale del funzionamento e della tenuta dell’impianto.
Chiunque voglia passare un inverno caldo e tranquillo, senza inconvenienti ed evitando il rischio di rimarne al freddo, deve prestare attenzione alla manutenzione della propria caldaia. Non è solo una buona pratica prescrittiva prevista per legge, ma è una regola di buon senso.