L’Europol lancia l’allarme: in Europa sono scomparsi 10mila bambini rifugiati
Ben 10mila bambini rifugiati sono scomparsi nel nulla dopo il loro arrivo in Europa tra il 18 e il 24 del mese scorso. A lanciare l’allarme è stata l’Europol in un’intervista al periodico britannico “The Observer”. La notizia purtroppo è stata confermata dal servizio stampa dell’agenzia di intelligence dell’Unione Europea.
Brian Donald, capo del personale dell’Europol, ha dicharato che in Italia sono scoparsi ben 5mila bambini e circa un migliaio in Svezia. Degli altri non c’è alcuna traccia.
Il timore è che molti di questi bambini possano essere finiti nelle maglie della criminalità organizzata finalizzata allo sfruttamento sessuale o addirittura al traffico di organi. Donald comunque getta acqua sul fuoco: “Non tutti saranno sfruttati per scopi criminali; alcuni si sono riuniti ai loro familiari. È solo che non sappiamo dove sono, cosa fanno e con chi”.
Raffaella Milano, direttore del programma “Italia Europa” di Save the Children, ha detto: “I minori che viaggiano senza adulti sono il gruppo più vulnerabile. È essenziale rafforzare le misure contro i gravi rischi che corrono”.
Maria Raspatelli