Si vendono sempre più armi. Cresce del 16% l’export in tutto il mondo
Secondo il rapporto del Sipri 2014 Stati Uniti, Russia, Cina, Germania e Francia sono i primi 5 esportatori. L’Italia è all’ottavo posto.
Un settore che non conosce crisi è quello della produzione di armi. L’Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma (SIPRI) dice che nel quinquennio 2010-2014 l’esportazione di armi da parte dei Paesi produttori è cresciuta del 16% rispetto al quinquennio precedente. A guidare la classifica dei principali costruttori di armamenti sono Stati Uniti, Russia, Cina, Germania e Francia, mentre i maggiori importatori sono India, Arabia Saudita, Cina, Emirati Arabi e Pakistan.
Gli Stati Uniti hanno incrementato il proprio business del 23% vendendo armi a ben 94 diversi Paesi. Singolare invece l’incremento dell’export cinese che ha registrato un +143%, mentre la Russia si attesta su un +37% fornendo armi a 56 Stati. La Germania invece registra un’inversione di tendenza diminuendo del 43% la vendita di armi che comunque distribuisce a 55 diversi Paesi.
In questa particolarissima classifica, l’Italia si attesta all’ottavo posto dopo Ucraina e Israele, aumentando il proprio export di oltre il 30%. I maggiori clienti italiani sono gli Emirati Arabi (9%), l’India (9%) e la Turchia (7%).
Leggendo queste cifre, una cosa appare del tutto evidente: la pace nel mondo non solo è molto lontana, ma forse è una mera utopia visto il business che le guerre producono.
Antonio Curc