A New York, il sindaco De Blasio concede le scuole per le riunioni religiose
Il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha emanato un provvedimento di apertura a tutte le confessioni religiose della Città che ora potranno usufruire degli spazi delle scuole newyorkesi per riunirsi. Una decisione questa che si aggiunge all’introduzione nel calendario scolastico di due festività riservate ai musulmani.
New York dunque si conferma sempre più come città multietnica e multiculturale.
I gruppi di fede, di qualsiasi confessione religiosa, ora non avranno più difficoltà a riunirsi e sentirsi quindi parte integrante di tutta la comunità cittadina. Una scelta vincente quella del sindaco De Blasio che ha dimostrato di essere un buon alleato delle comunità presenti in Città.
Norvel Wiley, la responsabile dell’ufficio stampa del sindaco ha dichiarato che «l’amministrazione comunale si è impegnata a garantire che le organizzazioni religiose possano utilizzare spazi nelle scuole della città alle stesse condizioni di altri gruppi che non hanno scopo di lucro».
Nonostante il parere contrario della Corte Suprema, la decisione del Sindaco De Blasio è stata accolta con soddisfazione da Alliance Defending Freedom, l’organizzazione statunitense di avvocati cristiani, presente anche a New York, che da molti anni è impegnata sul fronte della tutela della libertà religiosa.
Un gesto di apertura e di collaborazione fra la Pubblica Amministrazione e le comunità religiose, anche perché a New York sono proprio le chiese ad aiutare la gente, sia al loro interno, sia nei quartieri urbani e perfino nelle scuole stesse. Le comunità religiose a New York offrono servizi sociali e di assistenza molto utili alla coesione sociale e dunque, per questa ragione, il sindaco ha voluto agevolare il loro lavoro.
Una bella iniziativa che, siamo convinti, non mancherà di mostrare i suoi frutti nella società newyorkese.
Antonio Curci